Attualità

Il Safer Internet Day 2022 è dedicato ai giovani

Safer Internet Day

L’edizione 2022 del SID (Safer Internet Day) è ricca di eventi, quasi tutti per i giovani .

Cos’è il Safer Internet Day?

La Giornata mondiale della sicurezza in rete nasce nel 2004 su spinta della Commissione Europea. Il SID cade, ogni anno, il secondo giorno della seconda settimana di febbraio. L’iniziativa è legata all’esigenza di sviluppare, soprattutto nelle nuove generazioni, una maggiore consapevolezza sui rischi della rete. Non a caso lo slogan della manifestazione è “Together for a Better Internet” (Insieme per Internet migliore).  Innumerevoli i temi affrontati di anno in anno: dal cyberbullismo all’identità digitale, la parola d’ordine è confronto! L’obiettivo, invece, è implementare le possibili strategie per rendere Internet un luogo più sicuro. Sul sito della Commissione Europea ritroviamo tutte le iniziative realizzate a livello mondiale per questo appuntamento. Operatori di settore, istituzioni, esponenti della società civile, fanno rete per migliorare la Rete.

Quali sono i protagonisti in Italia in questa giornata?

Il dibattito sul Safer Internet Day è accompagnato da una serie di acronimi, che potrebbero disorientare. Proviamo allora a fare chiarezza:

SID= Safer Internet Day o Giornata mondiale per la sicurezza in rete

SIC= Safer Internet Centre ovvero Centri Nazionali per la Sicurezza in rete

Insafe= Network composto dai rispettivi Centri Nazionali per la sicurezza

In pratica le istanze dei vari Paesi europei sulla sicurezza passano attraverso i Safer Internet Centres, che messi insieme formano il network InSafe.  E così l’idea di una rete per fare la Rete non è solo un gioco di parole!

In Italia il Safer Internet Centre è conosciuto come  Generazioni Connesse. Il progetto è coordinato dal Ministero dell’Istruzione e conta diversi partner: Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, la Polizia di Stato, Telefono Azzurro e Save the Children. Miur e Generazioni Connesse, quindi, sono i reali protagonisti di questa 19esima edizione del Safer Internet Day. Infatti basterà cliccare sui rispettivi siti per scoprire tutte le iniziative di oggi: dall’incontro con le scuole secondarie ai webinar formativi dedicati a docenti e studenti.

Safer Internet Day e cittadinanza digitale

I diversi appuntamenti del Safer Internet Day hanno sino ad ora mostrato che gli strumenti tecnologici a tutela dei ragazzi (vedi  “Proteggi il tuo account” o “Parental Control”) sono necessari, ma non sufficienti.  Infatti la migliore strategia per rendere il web un posto più sicuro è instillare nei giovani maggiori consapevolezza e giudizio critico.  Le istituzioni devono spingere i ragazzi a sentirsi veri e propri  cittadini digitali. E come tali dovranno guidare i loro gesti con responsabilità e ragionamento. Solo così potranno affrontare la rete nel modo corretto. La definizione che l’Unione Europea dà del concetto di Cittadinanza Digitale è, in tal senso, emblematica: “un insieme di valori, competenze, atteggiamenti, conoscenze e comprensione critica di cui i cittadini hanno bisogno nell’era digitale. Un cittadino digitale sa come utilizzare le tecnologie ed è in grado di interagire con esse in modo competente e positivo” . Safer Internet day e cittadinanza digitale

Da qui l’importanza dell’educazione civica digitale, la quale non può essere considerata un’appendice dell’educazione civica tradizionale da applicare al web . In un’epoca in cui on line ed on live sono sempre più interconnessi è necessaria una vera e propria forma integrata di educazione civica. Tutti, ma in particolar modo i giovani, dovremmo essere capaci di valutare l’impatto delle nostre azioni; sia quando lo schermo del nostro dispositivo è spento, sia quando è acceso.

Il ruolo della scuola…

L’educazione civica digitale è, da tempo, protagonista dell’offerta formativa scolastica. All’interno dei Piani Triennali è possibile scorgere la volontà di promuovere le nuove tecnologie. Sempre più spesso i docenti scelgono di stimolare il corretto uso dei nuovi media; sempre più di rado si limitano ad etichettarli come rischiosi. La scuola sta contribuendo alla diffusione d una nuova prospettiva: i ragazzi non sono più semplici utilizzatori, ma creatori responsabili di contenuti.

…e dei suoi stakeholder

Liberaimago presta particolare attenzione a queste tematiche. Sia con progetti dedicati all’Educazione Civica in generale, come lo spettacolo Il Mare non ha porte. Sia con iniziative come le DiVariAzioni onlive. Lezioni teatralizzate sui classici con il supporto delle nuove tecnologie.  Ogni incontro si apre con l’invito degli attori: DiVariAzioni - progetto di Liberaimago“Non spegnete i cellulari, perché questo non è uno spettacolo” . In effetti le nostre DiVariAzioni vogliono essere delle divagazioni, fatte con i ragazzi per stimolarne la  capacità di riflessione personale. E il cellulare? Servirà per avere accesso ad una galleria di immagini, pensate per evidenziare i punti salienti dell’incontro. E così, ad esempio, i Promessi sposi rivivranno non solo nell’interpretazione degli attori, nell’analisi del narratore. Ma anche nelle originali illustrazioni che appariranno sugli schermi degli studenti. Il dispositivo portatile, da contenitore di social media, diventa così un alleato nello studio.

Questo Safer Internet Day deve concludersi con una certezza: una maggiore consapevolezza nelle nuove generazioni rende internet un posto migliore, oltre che più sicuro.

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